La Puglia è da secoli una delle grandi regioni produttrici di incredibili oli extravergini.
Grazie alle eccellenti cultivar che proprio qui crescono e le lavorazioni trasmesse attraverso le generazioni, oggi la regione è sinonimo di qualità e gusto.
Ma ti sei mai chiesto quali sono le principali cultivar (o tipologie) di olive che qui utilizziamo per la produzione di oli extravergini?
Se sei curioso, ecco qui le 4 principali.

Le migliori olive pugliesi



  • Coratina: si tratta dell’oliva pugliese per eccellenza. Con la sua intensità e il suo profilo audace ci dona oli evo davvero incredibili, ricchi di sfumature, con un retrogusto amarognolo e una leggera e piacevole piccantezza (qui puoi scoprire di più su questo oliva);

  • Cellina di Nardò: anche se noi non la utilizziamo nella realizzazione dei nostri oli, da questa cultivar salentina si ricavano oli leggeri e delicati, dal sapore fruttato ed erbaceo, delicatamente dolce;

  • Ogliarola: altra oliva tipicamente pugliese. In questo caso però non prevale nessun carattere organolettico: l’olio è incredibilmente equilibrato e dal leggero sentore di mandorla, quindi perfetto per le ricette di tutti i giorni (qui puoi scoprire qualcosa di più);

  • Peranzana: questa oliva è una via di mezzo tra la coratina e l’ogliarola. L’olio evo che se ne ricava infatti, anche se in un primo momento può sembrare delicato e dolce, rivela infine una leggera piccantezza e un piacevole sapore amaro, due elementi che però in questo caso si equilibrano perfettamente (qui qualche informazione in più);


un albero cultivar pugliese
Adesso che conosci le più famose cultivar di olive da olio pugliesi è arrivato il momento di scoprire i nostri oli:

  • C’è “D”, delicato e armonioso, realizzato con un blend di coratina, ogliarola e peranzana;

  • C’è “i”, intenso e audace, realizzato unicamente con olive coratina.


Non vedi l’ora di provarli?
Scoprili subito!