No, non siamo impazziti. Semplicemente ogni anno, in pieno agosto, ci godiamo le splendide giornate scaldate dal sole di Puglia e assistiamo a una delle fasi più importanti della maturazione delle olive: l’inolizione.


Ne avete mai sentito parlare?


Questo termine (che potrebbe suonare come una parolina magica, ndr) definisce un vero e proprio rituale della natura che ogni anno si ripete e ci consegna l’olio extra vergine di oliva.


Infatti ad agosto, quando a Bisceglie e nella Puglia intera il sole è ancora decisamente caldo e la pioggia si fa desiderare, i nostri ulivi hanno bisogno di ricevere la giusta quantità di acqua per far sì che nelle olive si sviluppi la presenza di lipidi.


È in questo momento, più o meno dalla seconda metà di agosto alla prima metà di settembre, che avviene per l’appunto la fase dell’inolizione, ovvero quel processo che determina la formazione di piccole quantità di grassi nella polpa dell’oliva.


Acqua e condizioni di umidità favorevoli permetteranno alle olive di raggiungere il completo sviluppo determinando così una buona resa finale. Se non piove, dunque, è necessario dissetare gli ulivi esattamente in questo periodo, diversamente le olive non si svilupperanno e la loro resa in olio sarà molto bassa.


Naturalmente la maturazione completa delle olive, che solitamente avviene entro la fine di settembre, è strettamente connessa a una serie di fattori quali la zona di coltivazione, il tipo di terreno, il clima, la cultivar, ecc. ecc.


Di sicuro l’acqua tardiva, quella di fine settembre o inizio ottobre, magari dopo un periodo di siccità non giova all’inolizione delle olive che, è vero, diventano più grosse ma hanno ormai concluso la fase di maturazione e definito la loro resa in olio.