Abbiamo imparato a riconoscere i succhioni dell’olivo dal loro portamento verticale e dal loro aspetto vigoroso. Abbiamo anche imparato a distinguerli dai polloni: mentre questi ultimi crescono verticalmente alla base della pianta dell’olivo, proprio in prossimità dell’apparato radicale, i succhioni crescono all’interno, sui rami di almeno due/tre anni, le cosiddette branche che lentamente assumono una posizione orizzontale rispetto al terreno.

I succhioni degli olivi vanno eliminati nei mesi di luglio e agosto, ma come ho spiegato in questo articolo i potatori esperti sanno riconoscere quali succhioni vanno eliminati e quali, invece, è vantaggioso tenere.
Oggi, però, voglio parlarti della differenza tra il succhione maschio e il succhione femmina in modo che tu possa imparare a distinguerli ogni qualvolta osserverai un meraviglioso albero di olivo.

Succhioni maschi: vigoria e produttività tardiva

Il succhione maschio è forte e vigoroso. Lo si riconosce dal tronco spesso e dal suo sviluppo prettamente verticale. Il succhione maschio sicuramente non è produttivo nei primi due anni. Potrebbe diventare produttivo dal terzo anno o più verosimilmente dal quarto in poi.
Se si desidera che il succhione maschio produca olive più velocemente è consigliabile tagliarne la cima. Il succhione maschio è riconoscibile anche dalla distanza che intercorre fra gli internodi, i punti in cui nascono le foglie, che appaiono tra loro parecchio lontani.

Succhioni femmine: tronco esile e produttività precoce 

Il succhione femmina lo si riconosce dal suo essere esile, poco forte, e dall’orientamento orizzontale. Il succhione femmina, infatti, pur nascendo sempre sui rami interni della pianta di olivo, rami con almeno due/tre anni di età, cresce parallelamente al terreno e per questo risulta facilmente distinguibile dal succhione maschio.

Inoltre, è facile notare come sul succhione femmina gli internodi siano tra loro più vicini. Un’altra caratteristica tipica del succhione femmina è la produttività precoce: questi succhioni, infatti, sono produttivi dal secondo anno in poi, per questo può risultare utile lasciarli sulle piante, soprattutto nelle aree basse in cui l’olivo risulta spoglio e privo di rami fruttiferi.

Quando nel periodo di luglio e agosto si procede con la potatura dei succhioni è dunque giusto sapere che alcuni succhioni femmine vanno lasciati perché possono riempire aree scoperte dell’olivo, portano olive sin dal secondo anno e fungono da tira linfa, ovvero, con la loro attività vegetativa fanno passare la linfa sulla superficie della branca mantenendola sempre attiva.

Una volta chiarita la differenza tra succhioni maschi e femmine è bene ribadire che i maschi vanno eliminati e che, invece, possono essere preservati alcuni succhioni femmine perché, una volta che si saranno messi in produzione, saranno in grado di portare le olive.

I succhioni femmine portano all’olivo tre vantaggi essenziali: mantengono sempre attiva la branca su cui sono nati, non sfruttano troppo la pianta e non fanno troppa ombra nella parte bassa della chioma.

Cos’ altro aggiungere se non… “viva i succhioni femmine”?