Ma prima di scoprire di cosa si tratta, bisogna dire che esistono due diversi metodi di estrazione:
- A caldo: in questo caso si utilizzano diversi punti di calore per consentire di estrarre una quantità maggiore di olio dalle olive, rovinando però le loro preziose sostanze e proprietà organolettiche;
- A freddo: qui la temperatura è tenuta ad un livello costante. La quantità di olio ricavato è minore, ma la sua qualità è eccelsa;
Cosa stabilisce però “a caldo” o “a freddo”?
Ovviamente la temperatura, ma non una qualsiasi.
Un olio extravergine per definirsi “estratto a freddo” deve essere estratto ad una temperatura costante al di sotto dei 27°C.
Questo cosa comporta?
Beh, un rispetto totale della materia prima.
Mantenere una temperatura costante consente infatti di ottenere un olio evo dal profilo organolettico raffinato e intrigante, oltre a preservare tutta la quantità di polifenoli, sostanze molto importanti che portano tantissimi benefici al nostro organismo.
I nostri due oli evo estratti a freddo
Semplice adesso capire perché utilizziamo il metodo di “estrazione a freddo”.
Grazie a questo infatti i nostri due oli extravergini pugliese sono davvero eccezionali.
C’è “i”, intenso e inaspettato, un monocultivar di Coratina ricchissimo di polifenoli e dal gusto decisamente audace.
Poi c’è “D”, raffinato e delicato, un blend di Coratina, Peranzana e Ogliarola che grazie all’estrazione a freddo possiede un equilibrio di sapori e profumi più che unico.
Scoprili subito!