Il confezionamento
Ora che l’oliva si è trasformata in prezioso olio extra vergine, bisogna subito imbottigliarlo. Ma c’è un problema: dopo la separazione l’olio si presenta torbido, in quanto contiene ancora al suo interno il naturale residuo. Ecco perché generalmente l’olio viene fatto riposare.
Noi lo lasciamo alcuni mesi in appositi fusti d’acciaio a temperatura controllata, lasciando quindi che il prodotto diventi l’limpido in modo naturale grazie alla forza di gravità.
In questo nuovo progetto abbiamo scelto di utilizzare unicamente le latte, il contenitore ideale per un olio di qualità. Le bottiglie di vetro infatti, anche se verdi, fanno passare parte di raggi UV, rovinando lo spettro sensoriale e le proprietà organolettiche dell’olio extra vergine di oliva.