La scelta dell’olio extra vergine di oliva merita di essere preceduta da una serie di valutazioni, perché è un alimento che, a differenza di altri, utilizziamo tutti i giorni come base delle nostre preparazioni o come condimento di piatti caldi e freddi.

In questo articolo ti rivelo gli aspetti di cui tenere conto quando stai per acquistare l’extra vergine. Si tratta di dettagli molto importanti perché sono garanzia di un olio extra vergine di qualità.

Scopriamoli insieme!

Acidità inferiore allo 0,3%

La normativa stabilisce che l’olio extra vergine di oliva deve avere un’acidità inferiore allo 0,8%. Questo è un punto saldo da cui non si può prescindere, ma se vuoi un olio extra vergine di oliva di alta qualità, con note fruttate evidenti e completamente privo di difetti, capace di stimolare sensazioni piacevolissime durante tutto il periodo in cui lo utilizzi, devi tener conto del livello di acidità e orientarti su oli extra vergine di oliva che abbiano una acidità inferiore allo 0,3%. Sai bene che l’acidità non è percepibile al gusto, ma che il suo livello molto basso indica che l’olio extra vergine di oliva è stato ottenuto da olive sane, ben conservate e spremute immediatamente dopo essere state raccolte, perché sempre immediatamente sono state condotte in frantoio: esattamente come i nostri oli extra vergine di oliva la cui acidità è dello 0,2%!

Produzione da azienda agricola dotata di frantoio

Proprio così, quando acquisti un olio extra vergine accertati che sia prodotto da una azienda agricola, meglio ancora se dotata di un frantoio di proprietà. Questo garantisce che l’olio è stato ottenuto dalla spremitura delle proprie olive e che quindi si tratta di olio extra vergine italiano, se non addirittura locale.

Se l’azienda agricola da cui ti rifornisci è anche provvista di frantoio hai fatto centro. Sì, perché vuol dire che l’olio extra vergine di oliva è il suo prodotto di punta e che tutte le fasi del processo che conducono alla produzione dell’olio sono svolte con estrema cura e rigore dando vita a un prodotto di altissima qualità.

Filtrazione

Lo ammetto, io adoro assaggiare l’olio durante la fase di spremitura. Lo assaggio prendendolo direttamente dal separatore così com’è, torbido e denso, ma… c’è sempre un ma. Soddisfo questo desiderio solo in quel preciso momento. Durante tutto l’anno consumo solo olio extra vergine di oliva filtrato, l’unico che da sempre produciamo nel frantoio Di Molfetta.

La filtrazione garantisce la stabilità dell’olio perché lo priva delle impurità che, altrimenti, con il passare del tempo, si depositerebbero sul fondo portando alla formazione della morchia. Se ami l’olio non filtrato devi avere premura di conservarlo nella maniera corretta (vale anche per l’olio filtrato, ndr) e soprattutto devi consumarlo nell’arco di un paio di mesi. Dopo questo periodo, infatti, l’olio non filtrato è più soggetto all’irrancidimento e all’ossidazione, fenomeni che si manifestano anche attraverso odori e sapori per nulla gradevoli.

Contenitore

La stabilità dell’olio extra vergine di oliva è compromessa da diversi fattori. Ho parlato delle impurità, ma acquistando un olio filtrato questo problema è scongiurato. Gli altri “nemici” dell’olio sono la luce, l’ossigeno e il calore. Se conservato correttamente, l’olio extra vergine di oliva mantiene davvero a lungo le sue proprietà nutrizionali e le sue caratteristiche organolettiche, quindi è preferibile acquistare l’olio extravergine di oliva in contenitori non trasparenti, che inibiscono il passaggio della luce, e conservarlo in luoghi freschi, asciutti e bui.

Ora ti starai chiedendo: “quale sarà mai il contenitore più adatto?”.

Lattine e bottiglie scure sono i contenitori attualmente più diffusi e funzionali. Nel caso delle lattine, il mio consiglio è quello di travasare l’olio in diverse bottiglie scure. In questo modo si suddividerà l’olio in quantità più piccole. Aprendo una sola bottiglia per volta eviterai di esporre tutto l’olio al contatto con l’aria e con l’ossigeno.

Il contenitore rivoluzionario per eccellenza è la Bag in Box perché oltre a proteggere l’olio dalla luce lo protegge dall’ossigeno. Man mano che si “spilla” l’olio aprendo il rubinetto, il sacchetto interno si ripiega su sé stesso non facendo entrare mai in contatto l’olio con l’aria e con l’ossigeno. La Bag in Box, quindi, garantisce all’olio quotidiano una conservazione e una stabilità migliori.

Ora che sai di quali aspetti devi tener conto per acquistare un olio extra vergine di oliva di qualità non ti resta che farne una bella scorta!