Se nella tua famiglia, per esempio, l’hai sempre tenuto sul piano della cucina, magari vicino ai fornelli, hai sbagliato tutto.
L’extravergine è infatti un ingrediente molto prezioso e delicato, che facilmente viene intaccato da elementi che a prima vista ci sembrano innocui, come la luce, il calore e l’ossigeno.
Ecco allora i contenitori e i luoghi migliori dove poter difendere l’olio da questi pericolosi nemici.
Dove conservare l’olio extravergine
Iniziamo dal contenitore.
Dimentica le bottiglie trasparenti che a volte vedi al supermercato.
Il contenitore migliore per conservare l’olio è sicuramente la latta, che blocca totalmente la luce e protegge il condimento dall’ossigeno.
Anche le bottiglie di vetro scuro possono essere una buona soluzione, ma ricorda: bloccano solo i due terzi della luce!
E adesso che hai la latta, dove la metti?
Il luogo migliore per conservarla è un luogo buio e fresco (tra i 14 e i 15 °C).
Solo così i preziosi antiossidanti non diminuiscono cercando di proteggere l’olio dall’ossidazione.
Ora che conosci il luogo perfetto per conservare l’olio evo, eccoti qualche altro piccolo consiglio.
Altri piccoli consigli per una corretta conservazione dell’olio evo
- Prediligi contenitori opachi o scuri;
- Chiudi subito il contenitore dopo aver utilizzato l’olio;
- Evita assolutamente la plastica, che potrebbe rilasciare sostanze nocive;
- Consuma l’olio entro 18 mesi dalla produzione per godere delle sue importanti sostanze nutritive.
Adesso vuoi un olio evo che si conservi nel migliore dei modi?
I nostri due oli (uno delicato e uno intenso) sono conservati unicamente in latta, così da garantirti una qualità completa e duratura.
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