L’olio extra vergine di oliva possiede innumerevoli proprietà (esfoliante, idratante, cicatrizzante, ecc.) di cui sono letteralmente innamorata, per questo ho creato con Elena Capparelli e Mariangela Cantore, chimici farmaceutici con la passione per la Cosmetica Naturale, il progetto DI Cosmetica, linea di cosmetici naturali e a km 0, realizzati seguendo i principi dell'eco-cosmesi, che annoverano fra i loro ingredienti principali proprio il nostro olio extravergine di oliva di Coratina.  

Dalla mia passione per l’extra vergine di oliva, e per tutto ciò che ha a che fare con la sostenibilità e l’eco-produzione, è scaturito il desiderio e la curiosità di riuscire a produrre da me alcuni prodotti di uso quotidiano, come per l’appunto il sapone all’olio extra vergine di oliva utilissimo per detergere mani, corpo e viso. In realtà, già mia nonna lo realizzava a casa e io rimanevo stupefatta nel vedere il risultato. Insomma, fare il sapone in casa dà tanta soddisfazione! 
    
La ricetta del sapone all’extra vergine di oliva che sto per descriverti è davvero semplice e il risultato è super strepitoso.  

Come fare a casa il sapone all’olio extra vergine di oliva

Innanzitutto, devo fare una premessa. Tutti gli utensili utilizzati per fare il sapone all’olio extra vergine di oliva non possono essere impiegati per altri usi, quindi, se hai intenzione di provare questa produzione, ti consiglio di destinare un ripiano del tuo ripostiglio alla conservazione degli utensili utilizzati per realizzare il sapone, in modo che non possano essere adoperati in altri contesti, soprattutto culinari. 

Il procedimento che sto per spiegarti si basa sulla saponificazione a freddo e prevede solo tre ingredienti: 

- olio extra vergine di oliva 500g (va bene anche quello di oliva)
- soda caustica 62,5g circa
- acqua demineralizzata 165g circa

Come avrai potuto notare, le quantità sono espresse in grammi, quindi, dovrai pesare gli ingredienti aiutandoti con una bilancia da cucina. Non usare boccali millimetrati. 
 
Prima di iniziare a lavorare, indossa un paio di occhiali protettivi da lavoro, la mascherina e i guanti in gomma per far sì che i fumi sprigionati dalla soda caustica non raggiungano occhi, naso e bocca e per proteggere le mani. Inoltre, cerca di lavorare in una stanza bene areata. 

Inizia versando la soda caustica nell’acqua a temperatura ambiente. Fallo in un recipiente alto e mescola con un cucchiaio di legno fino a quando la soda non si sarà sciolta. Vedrai sprigionarsi i fumi e l’acqua si riscalderà fino a raggiungere circa gli 80°C. Quindi riponi il boccale con la soluzione fuori al balcone, o comunque all’aperto, affinché l’acqua possa raggiungere i 40/45°C.          

Liberati di tutti i dispositivi di protezione e dedicati all’olio extra vergine di oliva. Versa l’olio una pentola alta e stretta e fallo riscaldare fino a raggiungere i 40/45°C. Controlla le temperature della soluzione acqua/soda e dell’olio utilizzando un termometro da cucina.

Quando i due elementi avranno raggiunto la stessa temperatura (40/45 °C) potrai versare la soluzione acqua/soda nell’olio. Per farlo, però, indossa nuovamente i dispositivi di protezione (occhiali, mascherina e guanti in gomma). Versa a filo l’acqua con la soda direttamente nella pentola contenente l’olio e continua a mescolare con il cucchiaio di legno.    

Dopo aver versato tutta la soluzione nell’extra vergine di oliva è il momento di far amalgamare meglio i due composti utilizzando il frullatore a immersione. Ricorda: tutti gli utensili adoperati per la produzione del sapone non devono essere impiegati per altri utilizzi, soprattutto in cucina, anche il frullatore a immersione! 

Frulla fino a quando non avrai ottenuto un composto denso, corposo e liscio, molto simile a quello della crema pasticcera. Versalo negli stampi, puoi usare gli stampi in silicone, che magari non usi per i biscotti, o contenitori tetrapak che hai conservato nell’attesa di poter dare loro nuova vita, coprili con un coperchio, o con un panno, e lasciali solidificare per due giorni. Ricorda: tutte queste operazioni vanno effettuate indossando i dispositivi di protezione (occhiali, mascherina e guanti di gomma). 

Trascorsi i due giorni (48 ore) puoi “sformare” i tuoi saponi e farli stagionare in un luogo fresco e asciutto della casa, lontano da fonti di luce e di calore, per 2 mesi. In questo tempo il processo di saponificazione giungerà a conclusione e i tuoi saponi all’olio extra vergine di oliva, che nel frattempo avranno assunto un colore più chiaro, saranno pronti per essere utilizzati per lavare mani, corpo e viso.           

Se al tuo sapone all’olio extra vergine vuoi dare un profumo particolare puoi aggiungere gli oli essenziali. In questo caso, stando ai dosaggi di questa ricetta, devi amalgamare 10 gocce di olio essenziale a un cucchiaio di amido di mais e inserirlo, mescolando, quando il composto ha assunto la consistenza della crema pasticcera. Poi il procedimento resta uguale a quello descritto. 

Non è meraviglioso?